Il limoncello siciliano della famiglia Pietrini

Tutte le famiglie si tramandano di generazione in generazione ricette preziose, che vanno ben al di là della semplici preparazioni.
Quella delle ricette è un’eredità famigliare, che permette di trasmettere un patrimonio culinario di padre in figlio, di madre in figlia e così via, creando un legame tra le generazioni passate e quelle presenti.

Tra le tante ricette che la famiglia Pietrini da sempre tramanda, c’è quella del limoncello siciliano che vi viene presentata da Sebastiano e zia Natuzza.

Occorrente:

Sbucciate i 10 limoni facendo attenzione a non lasciare troppo bianco e mettete le finissime bucce ottenute a macerare in una boccia contenente l’alcol.

Dopo 10 giorni, prendete un pentolino e mettete a bollire il litro e mezzo d’acqua insieme allo zucchero. Fate bollire l’acqua fino a che lo zucchero si scioglie e lasciate raffreddare per almeno trenta minuti.

A questo punto versate l’alcol, avendo cura di togliere prima le bucce, e mescolate.

Imbottigliate, aspettate venti giorni et voilà, il vostro limoncello è pronto per essere degustato.

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