La lotta biologica integrata a Jalari
di Sebastiano Pietrini
Sin dal 1992, anno della nascita dell’azienda agricola biologica Jalari, l’intento di Salvatore Pietrini è di lasciare intatti la relazione e l’equilibrio esistente in natura tra flora e fauna, agevolando anzi l’interazione tra gli esseri viventi, anche attraverso la lotta biologica.
Tramite la collaborazione con diversi apicoltori, è stata introdotta nella nostra azienda l’ape nera sicula, che attraverso un’impollinazione costante favorisce la biodiversità, dando vita centinaia di piante ed erbe spontanee come: borragine, cardi, sulla, ginestre, finocchietto, calendula e tante altre che migliorano la fertilità del terreno
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Annualmente, da oltre 20 anni, viene attuata in autunno una pratica agronomica denominata sovescio attraverso la semina di una leguminosa, nello specifico la Fava nana, che in primavera viene interrata, per consentire il proliferare di alcuni batteri simbiotici, capaci di fissare l’azoto atmosferico nel terreno in una forma che le piante possano utilizzarlo.
Insetti buoni e insetti cattivi
Tutto questo migliora il proliferare degli insetti che si dividono in due grandi gruppi comunemente chiamati insetti utili o buoni e insetti cattivi o parassiti.
In un ecosistema molto vario, a ogni parassita corrisponde almeno un predatore che ne limita la diffusione. Gli insetti buoni, piccoli o grandi quindi, si cibano dei parassiti delle nostre piante.
Tra gli insetti utili ad esempio abbiamo la coccinella, capace di mangiare una colonia di afidi in poche ore.
Come funziona la lotta biologica
Può capitare, però, che il proliferare di una specie di insetti cattivi non sia contrastata in maniera adeguata dal suo antagonista. In questi casi si attua quella che viene denominata lotta biologica.
A tal fine non vengono utilizzate sostanze artificiali, ma animali vivi sotto forma di larve ed insetti.
L’utilizzo di questi insetti offre il vantaggio di una lotta assolutamente naturale e non crea alcuna controindicazione per l’ecosistema che, anzi, si arricchisce.
Allo stesso tempo, non rischiamo di essere invasi da coccinelle o crisope, in quanto questi esauriscono la loro presenza nel momento in cui vengono a mancare le prede.
Fondamentale è anche l’uso di trappole a ferormone che ci permotteno di monitorare la presenza di insetti cattivi.
Molto importante, inoltre, per l’incremento della biodiversità, non solo di uccelli ma anche di insetti utili, è l’istallazione di nidi artificiali e la realizzazione di siepi.
Gli uccelli insettivori hanno una grande importanza perché mantengono l’equilibrio naturale, che consente che la produzione dal punto di vista agricolo vada a buon fine,
Tutte queste piccole attenzioni fanno sì che all’interno della nostra azienda agricola si rispettino tutti i canoni delle buone pratiche agricole, producendo solo e soltanto con metodo biologico in modo da aiutare anche la fauna e la flora nella loro proliferazione naturale.
Un lavoro di gruppo che ci permette di potervi garantire un frutto buono, pulito e giusto.
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