AgriBio Jalari, agricoltura biologica in Sicilia dal 1992
Agribio Jalari è un’azienda agricola biologica siciliana a conduzione diretta, ampia e funzionale a indirizzo principalmente agrumicolo, frutti tropicali, ortaggi e frutteti.
L’azienda è assoggettata ai metodi dell’agricoltura biologica da sempre e tutta la produzione vanta la certificazione di “Suolo e Salute” (organo di controllo nel campo dell’agricoltura biologica), che ne garantisce l’origine e ne sottolinea la genuinità per la produzione di agrumi 100% italiani e 100% biologici e garantiti dal marchio CE (Reg. CE207/92).
Le superfici aziendali sono così costituite:
– Agrumeto Limoneto 8 ettari
– Agrumeto aranceto Newhall: 8 ettari
– Cedri biologici siciliani:3 ettari
– Agrumeto (Il Clementine Nova, mandarino tardivo e marzolino): Ha 02.00.00
(prodotto bio autorizzato dal MiPAAF it Bio 004 agricoltura italiana)
– Pomodorini siculi a siccagnu:1 ettari
– Oliveto per olive da 0lio: 6 ettari
– Frutti tropicali: 4 ettari
All’interno dell’azienda sono presenti inoltre 300 arnie di api sicule che consentono di ottenere, tramite un processo di trasformazione completamente naturale, un miele che lascia inalterate le caratteristiche organolettiche e terapeutiche del prodotto.
Nel 1992 sono state trovate due falde sotterranee d’acqua una a valle e l’altra a monte e tramite un sistema di vasi comunicanti dall’alto verso il basso è stato creato un impianto d’irrigazione a goccia per ogni singolo albero.
Le superfici godono di una collocazione in parte pianeggiante e in parte in pendenza, corrette da ciglioni e terrazzamenti e ricado
Allo stato attuale, per come sopra riportato, l’azienda si caratterizza per un uso del suolo destinato alla coltivazione in gran parte da specie arboree quali agrumeto, limoneto, aranceto, mandarino, cedro, clementine, con sesto regolare di circa 5×5; inoltre sono presenti coltivazioni di prugne, nespole, mandorle, noci, melograni, fichi, noci, mandorle, platani e banane, mango, avocado, pere, mele, cachi, colture di tipo specializzato con forma di allevamento libero a cespuglio policaule e sesto d’impianto regolare.
L’azienda gode di servizi e opere fondiarie, quali stradelle e recinzioni.
I fabbricati comprendono l’abitazione del proprietario, il locale per il deposito di materiali, la rimessa per macchine e attrezzi con annessa piccola officina.
Le colture agrumicole sono in piena produttività e in fase di maturità costante; si è provveduto negli anni all’impianto di piante tropicali cultivar diverse quali mango e avocado e di pomodorini “a siccagnu”, antichi e coltivati all’asciutto che crescono in maniera naturale e si presentano con poche bacche di tante calibrature.
Questa è una varietà coltivata all’asciutto, secondo una tecnica ormai consolidata propria del territorio, unitamente all’esposizione solare in terreni argillosi e sabbiosi e un’accurata preparazione del terreno attraverso la semina nel mese di ottobre della “fava nana” che viene poi fresata nel periodo di marzo non appena la pianta è in fiore, così da poter azotare il giardino. La terra viene rivoltata almeno di 40 cm praticando “u scantinatu” e inserendo nel sottosuolo sottostante delle pale di fico d’India, per poter richiamare l’acqua dal sottosuolo. Restituiscono un pomodoro biologico con un basso apporto calorico e ricco di sostanze antiossidanti. In merito a queste ultime, si sta avendo sempre una più crescente richiesta, per cui si crede molto in queste colture.
L’orientamento di questa azienda agricola biologica, a conduzione familiare, seppur vocata alla tradizione, propone un’inversione di tendenza, introducendo concetti rivoluzionari, ma per nulla nuovi: si tende a ripristinare nell’azienda di produzione agraria, quegli elementi attraverso i quali è possibile rispettare l’equilibrio biologico, attenendosi ai concetti di un’agricoltura sana e rispettosa della sua natura.
Sono presenti attività complementari all’azienda agricola, tra le quali un agriturismo.
AgriBio Jalari, volta ad uno sviluppo sostenibile, attua la lotta biologica integrata con l’intento di mantenere l’equilibrio esistente in natura tra flora e fauna, agevolando così l’interazione tra gli esseri viventi. È stata introdotta tramite la collaborazione con diversi apicoltori l’ape Nera Sicula, che grazie a un’impollinazione costante favorisce la biodiversità, dando vita a centinaia di piante e erbe spontanee come: borragine, cardi, sulla, ginestre, fin occhietto, calende.
L’azienda nata nel 1992, a conduzione diretta, adotta un sistema “porta a porta” tramite la corriera contadina di Riccardo Romano con la vendita diretta in loco, con gli agrumi spediti ancora affogliati.
La vendita diretta al consumatore, eliminando l’intervento di terzi, consente di ricevere prodotti freschi ed economicamente più convenienti, per cui è da considerarsi la migliore soluzione attualmente per la loro commercializzazione
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