Da quattro anni, durante i mesi di aprile e maggio, regaliamo a tutti i nostri clienti delle piantine di pomodorino “ruccolaru”, così chiamato perché autoctono del borgo di Roccavaldina, in provincia di Messina e del territorio circostante dei Monti Peloritani. In questi anni, fino ad oggi, abbiamo condiviso diecimila piante con i nostri clienti.
Perché lo facciamo?
Questo pomodorino coltivato a “siccagnu”, cioè con poca acqua e in modo totalmente naturale e biologico, rischia l’estinzione, surclassato dalle produzioni intensive richieste dai mercati.
Proprio per questo, abbiamo preso a cuore la salvaguardia e la valorizzazione di quella che è, senza alcun dubbio, una coltura d’eccellenza della Sicilia.
Questa tipologia di pomodoro, oltre che facile alla coltivazione nei luoghi più disparati (dalla campagna, alla piantina sul balcone), può essere conservato per lunghi periodi e ha delle straordinarie qualità organolettiche.
La sua coltivazione all’interno dell’azienda agricola biologica Jalari di Pietrini Salvatore, avviene nel più stretto rigore della tradizione e della tutela della biodiversità.
La nostra “politica della condivisione” si fonda sul regalare da una piantina per ogni ordine fino a venti piantine a chi le richiede.
Auspichiamo che chi ne chiede venti, ne regali qualcuna ad un amico, anche solo da piantare sul balcone.
Ma il nostro sogno, mira ad un livello più alto: la salvaguardia delle sementi.
Come?
Basta che ognuno selezioni le migliori bacche, prelevando le semenze per gli anni successivi.
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