Cedro siciliano biologico: un’altra eccellenza della nostra isola
“Prendete i frutti dell’albero più bello, dei rami di palma e dell’albero più frondoso, dei salici del torrente e vi rallegrerete dinnanzi al Signore Dio vostro.”, così Dio ha detto a Mosè a riguardo del cedro, Citrus Medica, il primo agrume arrivato in Europa.
La storia del cedro, etrog, è strettamente legata con la religione ebraica, e vede il suo culmine nella Festa dei Tabernacoli o Festa delle Capanne, il Sukkoth, celebrata all’inizio dell’autunno per festeggiare la fine del raccolto.
Questo antichissimo agrume originario dell’Himalaya è arrivato in Italia dall’Oriente, per l’esattezza attraverso la Persia, poi il Mediterraneo e da lì in Europa. In Oriente era simbolo di ricchezza poiché, in quanto pianta rara, solo chi aveva un certo status sociale poteva permettersi di coltivarlo. Quindi, prima ancora di essere apprezzato per le qualità organolettiche, ha rappresentato il prestigio sociale.
La sua diffusione verso l’Occidente è stata aiutata dalla sua grande capacità di conservazione; questo permetteva di farlo giungere perfettamente integro anche dopo lunghi viaggi.
Il nostro cedro biologico gigante siciliano
La varietà di cedro biologico coltivata nella nostra azienda è il così detto cedro gigante. Come dice il nome stesso, i frutti di questa cultivar sono di grandi dimensioni, con una pezzatura che va dai 500 ai 2.000 gr., con una buccia ruvida e spessa dal colore giallo.
L’intensa profumazione della scorza dei nostri cedri biologici fa sì che anche questa trovi diversi usi in casa; può essere candita, utilizzata nella preparazione di confetture e marmellate o grattugiata per dare vivacità a primi piatti e salse.
La polpa è ottima per accompagnare insalate e primi di carne e pesce, sempre tenendo presente il suo leggero sapore amarognolo.
Le virtù del cedro siciliano sono numerose. Tra i benefici ricordiamo il suo alto potere antiossidante e le sue proprietà digestive e disinfettanti.
Scrivi un commento