Come AgriBio Jalari ha ottenuto la certificazione biologica

Vogliamo raccontarvi il percorso che ci ha portati a ottenere la certificazione biologicaSuolo e salute”, avvenuta nel 1992.
Per riuscire ad ottenere la certificazione in biologico è necessario seguire un percorso, al termine del quale è possibile fregiarsi di un tale riconoscimento.
L’iter si compone di vari passaggi che anche noi di AgriBio Jalari abbiamo dovuto fare per ottenere la certificazione che sono i seguenti:
1 Prelievo e analisi del  terreno, delle  foglie e dei frutti
2 Richiesta di ispezione dell’azienda da parte di un ente che certifica il biologico e successiva comunicazione  alla regione d’appartenenza.
3 Normalmente, la conversione  dell’azienda avviene in 2 anni dalla presentazione delle pratiche se trattasi di colture erbacee o in 3 anni per le colture arboree.
Una  volta ottenuta la certificazione è importante seguire tutte le indicazioni date dall’agronomo e dall’ente certificatore.

Come è nata AgriBio Jalari e la sua vocazione al biologico: il racconto di Salvatore Pietrini

Sono nato in mezzo al profumo di zagara emanato dai giardini di Sicilia.
Mio padre Nino faceva il commerciante di agrumi e io ho seguito le sue orme, intraprendendo la stessa carriera. Mano a mano anche mio figlio Sebastiano si è avvicinato a questo mondo e adesso sta ricalcando le mie impronte.

Era il lontano 1947 quando insieme alla mia famiglia ci siamo trasferiti in Calabria, precisamente tra Varapodio e Taurianova, dove mio padre aveva comprato dei giardini di agrumi.
Ho passato la mia adolescenza vivendo sei mesi l’anno in Calabria e sei mesi in Sicilia.

Crescendo in mezzo agli agrumi ho imparato che queste meravigliose piante avevano bisogno di grande cura, ed è li che ho appreso l’arte della potatura, dell’innesto e a saper distinguere tra un frutto naturale e uno trattato chimicamente.

Erano gli anni 60 quando in agricoltura si è cominciato a utilizzare prodotti chimici ed è lì che ho compreso il ruolo delle multinazionali fitosanitarie, che propinavano agli agricoltori anche in maniera gratuita l’uso di fertilizzanti chimici per aumentare la produzione e la pezzatura degli agrumi, inducendoli ad intraprendere una strada senza ritorno.

Anno dopo anno l’utilizzo di prodotti chimici era sempre più abbondante e cresceva in maniera esponenziale.
Ed è lì che mi sono accorto che attraverso l’uso di questi pesticidi il sapore degli agrumi era cambiato e anche se esteticamente perfetti, internamente erano privi di sapore.

Nel 1968 abbiamo lasciato definitamente la Calabria per tornare a vivere nella mia Sicilia ed è da li che ho intrapreso il mio percorso di crescita verso un’agricoltura naturale e sostenibile.

Nel 1990 ho gettato le basi per realizzare il mio sogno, quello di fare un’azienda agricola naturale, con un impianto di irrigazione innovativo ma seguendo i metodi di coltivazione biologica.

Abbiamo iniziato con la ricerca dell’acqua sotterranea e attraverso delle trivellazioni abbiamo fatto dei pozzi.
Successivamente siamo stati tra i primi a costruire un impianto a goccia pilotato alle radici che ha permesso attraverso un orologio di dare l’acqua alle piante la notte, per poter avere il massimo assorbimento e la minor dispersione.

Abbiamo piantato alberi da frutto e boschivi non prediligendo mai la monocoltura ma cercando di diversificare il più possibile le varietà, seguendo i consigli ereditati da i miei avi.
Per questo annualmente piantiamo semi di leguminose nel periodo di ottobre.
Successivamente, per aumentare la biodiversità attraverso l’impollinazione, abbiamo introdotto delle arnie residenziali, inserito le casette per la nidificazione degli uccelli e introdotto insetti utili per aumentare la biodiversità.
Anno dopo anno i giardini sono diventati sempre più rigogliosi e ricchi di animali, insetti e frutti: oggi questo grande sogno si chiama AgriBio Jalari.

Questi principi sono fondamentali per chi vuole intraprendere un percorso verso l’agricoltura biologica e sostenibile.

“ La pianta è come un bambino, se nell’età infantile e adolescenziale il suo organismo è sano, con una corretta alimentazione e stile di vita il suo organismo sarà pronto ad affrontare tante avversità”

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